“Oltre lo schermo” prende il via dalla costituzione di un gruppo di lavoro composto da partner e stakeholder nelle aree periferiche di Brescia e Bergamo, ed è formato da operatori, educatori, formatori, volontari.
Dopo una prima fase di mappatura per individuare, profilare ed ingaggiare i giovani in ritiro sociale e Neet, inizierà la sperimentazione e messa a terra del modello di intervento.
Questo step prevede la costituzione di un HUB territoriale sperimentale nel territorio dell’Alto Sebino sul modello di quello attivato nel territorio del bresciano: uno spazio fisico allestito per accogliere giovani fragili.
Nell’Hub avviato saranno a disposizione operatori appositamente formati per seguire questa metodologia. Parallelamente il gruppo di lavoro avvia l’ingaggio e il coinvolgimento di giovani a rischio di ritiro sociale o Neet attraverso colloqui individuali e di gruppo per indagare i bisogni e gli interessi e costruire attività laboratoriali a loro adatte.
La terza fase del progetto proporrà occasioni di “uscita dal bunker” per i ritirati sociali e di attivazione dei giovani a rischio ritiro e dei Neet.